A tale scopo proponiamo i seguenti obiettivi a tutti gli operatori coinvolti nella riabilitazione ed ai cittadini , per far uscire dal buio e dal silenzio il mondo riabilitativo ed individuarne la rinascita e lo sviluppo nel rispetto dei principi costituzionali, umani e civili :- BLOCCO DEL TAGLIO INDISCRIMINATO AI CENTRI EX ART. 26 INDIVIDUANDO CASO PER CASO DIFFERENZIAZIONI CONTESTUALI ED IN TALUNI CASI ELIMINANDOLO TOTALMENTE
inoltre 1 Osservatorio sulla qualità della vita e del lavoro nel settore dell'assistenza della cura e della riabilitazione (In proposito sarebbe interessante proporre una commissione d'inchiesta sullo stato generale delle strutture riabilitative , per quanto riguarda gli spazi per le varie attività, la validità e la verifica dei programmi, la funzione di collegamento e coordinamento con attività sociali, il rapporto numerico operatori utenti, i tempi realmente dedicati alle attività riabilitative, i risultati dei progetti riabilitativi, di inserimento scolastico, sociale, lavorativo.) E di conseguenza verificare i controlli ispettivi effettuati, il perché dei limiti oggettivi dei controlli effettuati, e le ragioni del rilascio di tante autorizzazioni immotivate
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2-Realizzazione di un sito web aperto a tutti gli operatori per creare un crocevia condiviso di dibattito politico e scientifico e permettere di impostare una RETE INFORMATICA tra gli operatori di tutti i centri di riabilitazione.
3) sottoporre il processo di "trasferimento di ramo d'azienda" a verifiche e controlli approfonditi e celeri (prima della firma dell'intesa sindacale) , al fine di evitare licenziamenti mascherati o procedure aggressive negative esclusivamente finalizzate a carenze aziendali , con conseguente creazione di precarieta' nel personale ed a ricaduta insicurezza e danno della qualita' dei servizi al disabile.
4)Organizzazione di una Conferenza Regionale sulla Qualita' del Lavoro nei Servizi Riabilitativi
5) Sviluppo delle liberta' civili , politiche e democratiche nei centri privati (convenzionati o meno) nei quali i disabili trascorrono lunghi periodi di vita (possibilita' della fruizione della propaganda elettorale facilitata , possibilita' di stabilire relazioni conoscitive , possibilita' di frequentare i centri sociopolitici del territorio etc.).
rolando p.m.
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