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mercoledì 26 gennaio 2011

Lazio: sanità privata al collasso

Autore: barbera. Data: venerdì, 15 gennaio 2010Commenti (0)

La Cgil denuncia una situazione insostenibile.

ospedali“La situazione della sanità privata nella nostra regione è ormai al collasso. Centinaia di posti di lavoro si sono persi nell’arco del 2009 e dall’inizio di questo nuovo anno ci aspettiamo un drammatico peggioramento della situazione occupazionale”, ha scritto in una nota il segretario generale della Fp Cgil di Roma e Lazio Lorenzo Mazzoli.

“L’attuazione del piano di rientro dal debito sanitario – ha continuato il sindacalista – non può ricadere sulle fasce più deboli, sulle lavoratrici e i lavoratori di un intero settore che contribuisce a garantire la salute nei nostri territori. Se la sanità è stata anche terreno di malversazioni e profitti indebiti non è certo per colpa degli operatori che, oltre alla beffa di non veder rinnovato da quattro anni il contratto di lavoro, ora vedono anche a rischio il proprio lavoro. I lavoratori del Consorzio RiRei, che assistono migliaia di portatori di handicap gravi e gravissimi, non sono pagati da mesi e, pur garantendo l’assistenza, devono far fronte a una procedura di licenziamento per 200 unità, la metà della forza lavoro impiegata; il Santa Lucia Ardeatina, che opera nella riabilitazione ad alta specialità, versa in una crisi profonda e procede con 240 licenziamenti, anche qui circa la metà dei lavoratori impiegati; il Gruppo San Raffaele, anch’esso nell’ambito della riabilitazione, ha già licenziato 120 unità e si appresta ad avviare procedure per ulteriori 350 lavoratori”.

Mazzoli ha concluso: “Occorre mettere fine a questo stillicidio, rispondendo con misure eccezionali, a una situazione eccezionale. Chiediamo di fermare i licenziamenti e, alla Regione, di convocare subito un tavolo di crisi che veda coinvolti tutti i soggetti, dalle organizzazioni sindacali, agli imprenditori. La Cgil non assisterà immobile e d’intesa con le altre organizzazioni sindacali si mobiliterà per fermare il degrado e la distruzione di migliaia di posti di lavoro”.

Segnalato da TONINO

Tratto da

http://www.inviatospeciale.com

 

 

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