Gent.ma Presidente Mandarelli,
ringrazio a nome di tutti i partecipanti per l'attenzione e la partecipazione non rituale accordata alle nostre istanze e riaffermiamo la totale disponibilita' a collaborare
per contribuire ad individuare i settori nei quali risparmiare senza toccare la qualita' della vita dei ragazzi , dei familiari , degli operatori.
Siamo quindi pronti ad un lavoro comune in questa ottica , anche faticoso e puntuale , per verificare la possibilita' di un intervento non lineare bensi' chirurgico nei confronti di eventuali sprechi e
disfunzioni , laddove esse esistano.
Nel contempo siamo determinati al massimo nell'evitare che logiche economicistiche colpiscano l'assistenza e la riabilitazione , che anzi devono essere sostenute ed ampliate.
Auspichiamo infine che i centri non vengano identificati esclusivamente come "succhiatori di fondi" , sollecitando e permettendo le loro ampie potenzialita' imprenditoriali sulla base delle risorse logistiche e professionali di qualita' che esprimono , in modo da renderli sempre piu' protagonisti e meno dipendenti dagli stanziamenti regionali (comunque essenziali).
Nelle condizioni create dai decreti 89 e 90 purtroppo i centri non possono che pensare esclusivamente alla sopravvivenza , e chi ci rimette e' chi non parla , non ha strumenti , non vede...........
A presto
e di nuovo grazie "di cuore".
Rolando P. Mancini
portavoce FORUM EX ART 26
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